La storia è la madre di tutte le storie: una storia d’amore contrastato. Baldo Creonti, l’inviso, nelle mire del vicepreside da sempre, si innamora di Milena, figlia unica adorata del vicepreside. Questo è il filo, e tutt’attorno si intrecciano avventure. Dall’ingresso fatale, la scuola si anima, si restringe, si dilata: è una giungla, un castello, un carcere su un’isola lontana. Scenario di drammi, farse e sfide all’ultimo sangue. Da ore sempre uguali si staccano minuti densi, terrificanti o paradisiaci. Con umorismo e tenerezza disarmanti, si svela il sogno dietro le cose normali, che non sono più normali, perché niente è mai normale per chi vive davvero. Anche noi abbiamo avuto professori così, e avevamo compagni così: in queste pagine volano, e ci fanno volare. Da questa scuola magica che diventa un teatro, un girone infernale e una prateria, chi l’avrebbe detto? non vorremmo uscire mai più.