Luca, Matteo e Anita non sono solo quattordicenni compagni di classe, ma anche amici per la pelle. Un giorno vanno in gita al mare per studiare l’inquinamento causato dalla plastica, ma tornati a scuola realizzano che i piatti e le posate della mensa sono proprio il tipo di prodotti usa e getta (non riciclabili) che si sono impegnati a smettere di usare. Dopo averne parlato con la responsabile della mensa (che dice loro che non si può fare diversamente) e poi con il preside (che dice loro che non si può fare diversamente), i ragazzi decidono di iniziare una piccola grande rivoluzione. A supportarli, con i suoi consigli, la professoressa di Storia. È una donna autorevole e appassionata, con una cicatrice che le attraversa la fronte e nasconde un mistero.