Rebecca detta Rebbi ha tredici anni, adora una popstar di nome Rilke, ha i capelli rossi e gli occhiali da nerd. Giulio detto Giù è il suo migliore amico, non riesce a smettere di pensare a una ragazza che lo ignora e crede di sapere tutto dell’amore. Maura detta Aruàm (ma non lo sa nessuno) è ripetente, molto bella e recita il ruolo della bulla. E poi c’è Loris, che qualcuno chiama Barbetta e ha un anno più di tutti, di cui è impossibile non innamorarsi: è un musicista, è saggio, è quasi perfetto – però attenzione a quel quasi. Perché ciascuno di loro nasconde almeno un segreto, è diviso tra la voglia di crescere e quella di restare nell’età di mezzo, tra il desiderio di credere alle nuvole e lo sgomento del trovarsele davanti cadute e stropicciate come fango. Così, quando Rebecca scopre ciò che minaccia il matrimonio dei suoi genitori, mentre i telefonini squillano a vuoto e si rifilano bugie ad adulti immaturi, il quartetto deciderà di partire di nascosto per un’avventura destinata a cambiare la vita di tutti. Un romanzo fresco e coinvolgente, che parla di crescita, di amicizia, di amore e di rapporti famigliari.